Depurazione
Le nostre attività
Il processo di depurazione rappresenta la fase conclusiva del ciclo integrato dell'acqua e garantisce l'eliminazione delle sostanze inquinanti per restituire all'ambiente naturale l'acqua utilizzata nelle case o nei processi produttivi. Le acque provenienti da insediamenti civili o agglomerati industriali vengono depurate attraverso impianti specializzati, le cui dimensioni e il livello delle tecnologie impiegate dipendono da diversi fattori come gli spazi disponibili e il carico di inquinanti da trattare.
Arca, tramite la società Iren Acqua Reggio, gestisce nella provincia di Reggio Emilia 141 impianti di depurazione di primo livello (fosse imhoff) e 78 impianti di depurazione di secondo livello, per una potenzialità complessiva di 772.655 abitanti equivalenti.
I requisiti di conformità e di qualità delle acque depurate sono costantemente monitorati attraverso campionamenti e controlli analitici, effettuati nei laboratori accreditati, applicando le modalità previste dalla normativa vigente e da un protocollo di intesa stipulato con la Regione Emilia Romagna, le ARPA territoriali e il Gestore.
I risultati vengono inseriti nel sito ufficiale della Regione Emilia Romagna (ARU). Tutti i depuratori di secondo livello sono telecontrollati attraverso la sala teleoperativa di Reggio Emilia, dove il personale monitora in continuo la funzionalità delle apparecchiature e i valori dei parametri principali; a seguito di anomalie attiva il personale tecnico reperibile 24 ore su 24.
I fanghi biologici di scarto provenienti dall’attività di tutti i depuratori della provincia, dopo un trattamento di disidratazione meccanica, vengono provvisoriamente immagazzinati in un’area di stoccaggio apposita. La maggior parte di tale prodotto viene poi utilizzato come ammendante per l’agricoltura; solo una piccola quota non risulta idonea a tale fine e di conseguenza viene smaltita in discarica.
41
comuni serviti
+3550 km
rete fognaria
219
impianti di depurazione
Impianti
Gli impianti di Mancasale e Roncocesi sono i principali depuratori della provincia dove vengono testate e applicate soluzioni innovative per il miglioramento del processo depurativo e dell’economia circolare.
Mancasale (RE)
L’impianto di depurazione di acque reflue di Mancasale (Reggio Emilia) rappresenta il primo impianto, in Emilia Romagna, per trattamento terziario avanzato delle acque reflue destinate al riuso a beneficio dell’agricoltura. Il progetto è stato concretizzato grazie ai contributi dell’Unione Europea, attraverso i programmi Life Plus Ambiente e ReQpro: si tratta di un polo strategico per il territorio poiché migliora la qualità delle acque superficiali e consente, a partire già dalla stagione irrigua 2016, il recupero e il riutilizzo delle acque reflue a beneficio dell’ambiente e delle aziende agricole limitrofe. Nel 2022, durante la campagna irrigua, 7.000.000 mc di acque depurate sono state recapitate nella rete irrigua della bonifica.
Roncocesi (RE)
L’impianto di depurazione di acque reflue di Roncocesi (Reggio Emilia) è dotato di un comparto, unico nel suo genere sul territorio nazionale, per l’abbattimento biologico del Fosforo. Il trattamento permette il rispetto del relativo limite tabellare senza l’impiego di reattivi chimici.
Visita i nostri impianti
Conoscere gli impianti e il loro funzionamento è fondamentale per comprendere da vicino le tecnologie impiegate per la migliore gestione dei servizi nel rispetto dell’ambiente. Vivi un’esperienza coinvolgente e prenota la tua visita.